Riabilitazione Comportamentale

Referente: SABRINA BRUSA

educatore e istruttore cinofilo comportamentale, direttore di CIAC ASD, responsabile nazionale formazione cinofila UISP
autrice del libro animalista e ambientalista "Gabbia 666 l'alba del futuro" edizioni Albatros

Website: sabrinadogtrainer.com

Ci sono svariate cause che portano un cane ad avere comportamenti ansiosi, ipercinetici, fobie, aggressività, conflitti in famiglia, eccessiva cura del corpo, apatia, distruzioni spettacolari etc… E’ di vitale importanza capire l’origine del comportamento attraverso una diagnosi differenziale accurata.

 Per ognuna di queste cause viene intrapreso un percorso riabilitativo specifico e molto spesso l’origine del problema ne contempla più di una. E’ fondamentale rivolgersi a professionisti qualificati e con esperienza, come gli Istruttori Cinofili con specializzazione in riabilitazione cognitivo comportamentale.

Quello che è certo, è che alla base di un comportamento disfunzionale c’è sempre una problematica emotiva che porta il soggetto a non essere in grado di emettere comportamenti adattivi.

Obiettivo del percorso riabilitativo è quello di aiutare il cane e il sistema famiglia ad adottare strategie adattive finalizzate ad allostasi e omeostasi sensoriale.

Dopo un’attenta diagnosi in collaborazione con il Veterinario Comportamentalista, l’Istruttore Cinofilo Riabilitatore accompagna la famiglia aiutandola a comprendere e capire le sinergie terapeutiche necessarie affinchè il percorso riabilitativo possa migliorare la qualità della vita del sistema famiglia (in cui il cane è inserito come parte attiva) e guidare il cane nell’esprimere stati d’animo efficaci a sostenere e fronteggiare una determinata emozione.

Nei casi più complessi il Veterinario Comportamentalista potrà affiancare alla terapia comportamentale anche una terapia farmacologica per facilitare la modificazione del comportamento disfunzionale andando a lavorare sulla base emotiva che lo ha innescato.

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